Un logo professionale è ormai fondamentale per un′attività che vuole distinguersi dai concorrenti e rimanere impressa nella mente dei propri clienti.

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Portare avanti un progetto imprenditoriale, nell′attuale clima di incertezza, richiede impegno, sacrificio e una fortissima dedizione. Semplicemente, non sarebbe possibile senza una visione, una passione fortissima che ti possa smuovere e farti arrivare dove non pensavi fosse possibile.

I vantaggi di un logo ben progettato a livello comunicativo sono evidenti, li vedremo nei prossimi paragrafi. Ma, prima ancora che per gli altri, per il mondo esterno, il logo è per te.

Il simbolo è un segno che rimanda a qualcos′altro. Il logo deve essere questo: un dispositivo grafico nel quale tu possa riconoscerti e rivedere ogni tua decisione, ogni tuo sforzo e ogni tuo successo.

Siamo nel campo della creatività e delle emozioni, quindi non ci sono regole fisse e valide universalmente. Ma è comunque possibile rintracciare gli elementi di base di un logo, ciò su cui lavorare per comunicare quello che si intende comunicare.

Un logo può essere formato da: pittogramma, logotipo e pay-off. Non necessariamente devono essere presenti tutti e tre, l′unico realmente imprescindibile è il logotipo, che a volte può coesistere con il pittogramma mentre altre volte può esistere anche per conto proprio.

Il pittogramma è il dispositivo grafico, comunica con immediatezza i valori che identificano una determinata azienda. Deve quindi essere semplice, funzionale e riconoscibile.
Il pittogramma forse più celebre è lo Swoosh della Nike: semplice, si ricorda facilmente, si associa all′idea di movimento e di dinamismo che caratterizza il brand Nike.

Il logotipo, invece, è la scritta, la parte testuale. Come dicevamo, in moltissimi casi non è accompagnato dal pittogramma e coincide quindi con il logo. In questo caso, è importantissima la scelta del font adatto. Alcuni degli esempi più celebri di loghi composti soltanto dal logotipo sono Google, Coca Cola e Disney.

Infine, c′è il payoff, una sorta di slogan. Deve essere una frase, estremamente breve, che riesce a comunicare in modo efficace ed evocativo i valori di un′azienda. Un esempio è il celebre "Ím lovin′ it" di Mc Donald′s.

Il modo in cui si gioca con questi tre elementi costitutivi di base permette di comunicare aspetti completamente differenti.

Il primo e più immediato livello riguarda la scelta dei colori. Colori differenti comunicano sensazioni differenti, addirittura anche per quanto riguarda le tonalità. Ci sono alcune linee guida di base, come per esempio la classica associazione tra le tonalità di verde e l′idea di natura.

Un altro livello riguarda, invece, la scelta del font del logotipo. Ultimamente, una certa tendenza vede allargare sempre di più la presenza dei font senza grazie, anche al di fuori degli ambiti in cui eravamo soliti ritrovarli come quello della tecnologia.

Infine, quando è presente il pittogramma, un altro aspetto che concorre a determinare le sensazioni che un logo comunica ha a che vedere con il tipo di forme che si decide di adottare. Un pittogramma con forme più spigolose tenderà a risultare più aggressivo, mentre forme più arrotondate vengono percepite come più accoglienti.

In ogni caso, per nessuno di questi aspetti esiste una formula vincente già in partenza. Ci sono sicuramente linee guida e consuetudini, che può essere utile rispettare ma anche sovvertire, se lo si fa con consapevolezza.

Un logo ben progettato, quindi, ti rende immediatamente più riconoscibile. I tuoi clienti possono riconoscere la qualità del tuo lavoro, mentre chi ti conosce per la prima volta inizia a farsi un′idea di ciò che ti caratterizza e, soprattutto, ti rende unico.

Perché il logo deve fare questo: comunicare all′esterno le tue qualità, ma soprattutto differenziarti dai tuoi concorrenti. Se ben progettato, il logo individua questo aspetto che ti distingue e lo valorizza, mettendolo in evidenza il più possibile.

Quando riesce a fare questo, stabilisce un legame emotivo con i tuoi clienti. Sarà quindi ricordato e riconosciuto più facilmente. Un logo ben progettato fa una promessa, e quando questa viene mantenuta i clienti tenderanno ad associargli sensazioni positive, di fiducia, e quindi a ritornare più facilmente.

Avere un logo è utilissimo per la tua presenza digitale: puoi inserirlo nelle tue e-mail, sui tuoi profili social, sul tuo sito web. Tutto ciò è utile e ti permette di rafforzare l′immagine della tua attività, di dotarti di una presenza professionale e autorevole.

Ma il logo è utilissimo anche per la comunicazione offline. Biglietti da visita, carta intestata, brochure, cataloghi, sono soltanto alcune delle possibili applicazioni di un logo su supporti fisici.

In ogni caso, è importante che si riesca a mantenere una certa coerenza nella grafica. La consistenza visiva (una certa ricorrenza nelle dimensioni, nei colori e nelle proporzioni) è, infatti, fondamentale per garantire che l′azienda sia facilmente riconoscibile in ogni contesto.